Sotto la regia di Ives e Alex Motti, e lo sguardo attento di Cosimo Fiorentino e Mehdi Russo, agli ordini dei vari allenatori, i giovani calciatori della Reggio Calcio, dai Giovanissimi Elite del 2005 ai 2011 hanno vissuto alcuni giorni di ritiro nella splendida oasi del centro sportivo romagnolo
Anche i professionisti lavorano così e per alcuni giorni, i giovani atleti della Reggio Calcio sono andati in ritiro e si sono sentiti tali.
Nei giorni scorsi, infatti, la dirigenza della società biancorossa ha deciso di portare in ritiro precampionato, nella splendida struttura di Sportilia, alcuni ragazzi del settore giovanile, agli ordini dei rispettivi allenatori, sotto l’egida del segretario generale Ives Motti, per preparare i ragazzi a questa appassionante stagione di campionati e tornei.
Cinquanta ragazzi tra i 2005 e i 2006
Nello specifico, da giovedì a domenica, quindi per quattro giorni, una cinquantina di ragazzi del 2005 e del 2006, hanno lavorato intensamente per prepararsi ai rispettivi campionato: i Giovanissimi Elite del 2005, una delle due squadre di punta della galassia Reggio Calcio e i Giovanissimi interprovinciali.
Due settimane fa i Giovanissimi Elite hanno iniziato il loro campionato, mentre nei giorni successivi hanno iniziato i Giovanissimi interprovinciali 2006, che nel ritiro di Sportilia hanno avuto l’opportunità di fare un allenamento congiunto con i pari età del Forlì.
In ritiro il gruppo dei 2005 è guidato dai tecnici Cosimo Fiorentino, vicepresidente della società e dal consigliere Mehdi Russo. I 2006, invece, sono allenati da Cristian Campanella e Michele Battini. Presente anche Alex Motti, che ha gestito ogni dettaglio per la riuscita della splendida esperienza.
A Sportilia anche dai 2007 ai 2011
Sempre a inizio mese, precisamente da lunedì 9 a mercoledì 11, hanno lavorato a Sportilia anche i ragazzi dal 2007, seguiti da Cosimo Fiorentino, fino a quelli del 2011: circa un centinaio di atleti, supervisionati da Cosimo Fiorentino, hanno svolto un lavoro specifico, con i 2008 guidati da Francesco Tita, i 2009 allenati da Ganiyou Guende poi i 2010 e 2011 curati da Leonardo Barbaro I più “vecchi”, quindi quelli del 2007, hanno invece lavorato con Fabio Mattioli.
“Si è trattata di un’esperienza splendida che ha permesso a tutti i ragazzi di vivere un vero e proprio ritiro sportivo ad alto livello – ha spiegato il vice presidente della società Cosimo Fiorentino – durante il quale sono stati approfonditi temi importanti con allenamenti al mattino e al pomeriggio, il tutto in un contesto di gruppo e familiare che ha reso questi ragazzi ancora più uniti”.