I tre atleti, protagonisti di Reggiana-Olbia, sono partiti dal vivaio biancorosso e sabato si sono ritrovati in campo assieme in Serie C. Il direttore tecnico biancorosso Fausto Vezzani: “Luca ha fatto una splendida carriera, ma anche Matteo e Udoh possono arrivare in alto”
Sono usciti tutti e tre dal vivaio della Reggio Calcio e sabato pomeriggio si sono ritrovati in campo assieme, in Serie C, nella sfida fra Reggiana e Olbia, vinta dai granata per 2-0 con una doppietta di Lanini.
Si tratta dei granata Luca Cigarini, classe ’86 e Matteo Voltolini, classe ’96 e del centravanti dell’Olbia Udoh King, classe ’97, che, malgrado la sconfitta, ha dimostrato di avere importanti mezzi, soprattutto fisici e un notevole margine di miglioramento.
“Volevo portare Cigarini alla Reggiana nel ’96, quando allenavo gli Esordienti granata – racconta Fausto Vezzani, attuale direttore tecnico della Reggio Calcio – ma Luca, che all’epoca aveva 10 anni, scelse il Parma, dove giocò nei Pulcini, dopo essere cresciuto nel vivaio della Reggio Calcio”.
“Quell’anno chiesi anche Andrea Costa, coevo di Cigarini e suo compagno di squadra in biancorosso, ma la famiglia decise di mandarmelo l’anno dopo. Ricordo che anche Andrea fu contattato dal Parma, assieme a Cigarini, ma suo padre, che era ed è tifosissimo della Reggiana, rifiutò il trasferimento oltre Enza e lasciò il ragazzo un altro anno in biancorosso, prima di mandarlo alla Reggiana. MatteoVoltolini, invece, lo portai io stesso alla Reggiana qualche anno dopo, quand’ero responsabile del vivaio granata; poi, due anni dopo la società di Foglia fallì e Matteo continuò il proprio percorso alla Triestina, in Serie D, per poi tornare alla Reggiana anni dopo. Anche Udoh King, avversario dei granata sabato con l’Olbia, è uscito dal vivaio della Reggio Calcio: aveva 12 anni quando la Juve gli mise gli occhi addosso, per poi prenderlo negli Esordienti all’età di 15 anni. King rimase a Torino alcuni anni, poi uscì dalla Primavera e iniziò a fare esperienza altrove. Quest’anno è stato ingaggiato dall’Olbia”.
“Vederli tutti e tre assieme, in campo, tra i professionisti, in Serie C, è stata una bella soddisfazione: sono tre atleti usciti dal nostro vivaio; due sono più giovani e hanno ancora margini di crescita, mentre Cigarini ha dimostrato il suo valore in Serie A per tanti anni e ora che non è più un ragazzino, sta facendo la differenza in Serie C. Mister Rapaccioni – continua Vezzani – che era l’allenatore dei portieri della Reggiana al tempo di mister Colombo, mi disse: “Per reclutare dei giovani portieri, oltre alle doti tecniche, sono fondamentali quelle fisiche”… ed elogiò Voltolini perché possedeva un po’ tutto.
“A mio avviso – conclude Vezzani – Matteo, sta facendo un percorso di crescita importante e sono convinto possa giocare titolare anche in Serie B. Cigarini, invece, ha fatto una signora carriera, come tutti sanno, mentre King credo sia ancora tutto da scoprire sotto l’aspetto tecnico, dove a mio avviso ha grossi margini di miglioramento, potendo tra l’altro puntare su questa progressione pazzesca e su una struttura importante che gli permette di arrivare per primo sulla palla quando viene lanciato in profondità. Comunque sia, auguro ad ognuno di loro di ottenere il massimo risultato possibile per noi della Reggio Calcio, vederli in campo assieme al Mapei, è stata davvero una bella emozione”.